mercoledì, gennaio 17, 2007

A volte per far muovere le cose, ci vuole una tempesta. Un bel calcio nel sedere metaforico che sprona le persone. Beh, questa settimana abbiamo registrato un primo, piccolissimo successo.

Molte di voi avranno letto del problema che ha avuto un mio cliente riguarda un buco creato da un programma ActiveX preinstallato sui loro notebook e così via. Un programma innocuo che, all’insaputa di tutti, lasciava una falla nei computer dal 1998.

Beh, il mio aggregator (newsgator) aveva segnalato alcuni post in merito già la sera di domenica 7 gennaio. Lunedì lo tengo d’occhio mentre inizia a diffondersi rapidamente.

Entro la sera del lunedì eravamo sulla home page di
Slashdot con i suoi 120-200 millioni di visitatori al giorno.


A questo punto, la notizie è oramai globale con segnalazioni dalla francia, svezia, germania e polonia oltre ai soliti USA e UK. Siamo riuscito a farci sentire in alto e scatta un indagine per scoprire l’entità del problema insieme alle preparativi per un eventuale programma di crisis management.

Per fortuna, il problema era già stato risolto dai tecnici e un
link per scaricare il patch viene immediatamente aggiunto al sito dell’assistanza europea.

Entro poche ore il comunicato stampa viene rilasciato e ci si lavora a diffondere il messaggio in alcuni blog e forum.

In un arco di 36 ore il “problema” si dissolve e io tiro un bel respiro.

Un blog non è sempre “capito” dalle aziende, ma il suono di un milliardo di persone che leggono e diffondono un messaggio negativo si può sentire anche nei corridoi più alti.