lunedì, ottobre 09, 2006

Common Sense...

Stamattina ho ricevuto il mio primo feedback. Nulla di straordinario, forse, ma significava molto per me.

Avevo scritto delle mie preoccupazioni per il futuro del blogosphere ora che aziende come B5Media iniziano a popolare la rete. Paragonando i blogger ai sudditi descritto in Common Sense di Thomas Paine, ho commesso l'errore di considerare i blogger è il loro spirito come una massa di idealisti spinti dalla passione e privo di una "coscienza corporate".

Per fortuna il blogosphere non è un paradiso degli stolti e Shel Israel mi ha risposto, spiegandomi non solo che la mia interpretazione fosse sbagliato ma che fosse fondato sui principi erronei. Thomas Paine non scriveva il suo famoso libro per passione, ma pretendeva diritti d'autore da ogni stampatore che ne faceva copie.

In effetti, non c'è alcun male se un media commpany come B5Media inizi a promuovere communità di blogger, pagando chi contribuisce come qualsiasi giornalista attuale. La mia speranza è solo che lo spirito è il pensiero libero della communità dei blogger non venga in qualche modo "indirizzato" da interessi commercialmente e politicamente più potente.

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